Originario di Vertova, in provincia di Bergamo, inizia a suonare all’età di sei anni frequentando un corso di batteria. Nel 2004 si diploma in strumenti a percussione presso il conservatorio di Milano sotto la guida del Maestro Andrea Dulbecco.

In qualità di percussionista classico ha all’attivo numerose collaborazioni con importanti orchestre sinfoniche e orchestre fiati italiane e internazionali, con ensemble cameristici e con varie altre formazioni musicali.

Dal 2004 si occupa di cornamuse e percussioni della tradizione scozzese, un interesse nato come hobby ma che con il tempo è divenuto professione, al punto che nel 2016 decide di trasferirsi per due anni in Scozia, con tanto di moglie al seguito, per approfondire la conoscenza di questi strumenti. Una decisione indubbiamente maturata anche per via di una certa naturale difficoltà riscontrata nel trovare insegnanti di alto livello in Italia.

In Scozia ha l’opportunità di specializzarsi presso i prestigiosi College of Piping e National Piping Centre di Glasgow sotto la guida di alcuni tra i migliori insegnanti a livello mondiale. Tra gli altri vale la pena ricordare il suo principale mentore, il grande William J. Morrison (conosciuto anche più semplicemente con Willie Morrison), che fin da subito l’ha preso a benvolere ponendolo sotto la propria ala protettrice. Sempre in Scozia sostiene alcuni esami di strumento, riuscendo a conseguire l’attestato SCQF Level 6 e il Performer’s Certificate in piping e rientrando così tra i pochissimi italiani in possesso di entrambi questi titoli di studio.

Grazie a un’esperienza più che ventennale nella didattica strumentale con allievi di ogni età è autore di un metodo per tamburo rullante, di un metodo per cornamusa scozzese e di un metodo per baghèt, la tradizionale cornamusa lombarda, uno strumento che ha suonato in passato ma che ha infine deciso di abbandonare per dedicarsi interamente alla musica scozzese.